Differenza fra tecnica a pressare e a saldare

TECNICA A PRESSARE
L’esecuzione delle giunzioni effettuata con la tecnica a pressare non richiede saldature, pertanto non è necessario utilizzare bombole o contenitori di gas con conseguente assenza di pericolo di incendio anche nelle situazioni più delicate, come ad esempio interventi in edifici d’epoca o abitazioni arredate.
L’integrità dell’isolante delle tubazioni viene salvaguardata dall’assenza di fonti di calore.
Vantaggi
- Esecuzione delle giunzioni senza la necessità di saldature con conseguente assenza di pericolo di incendio anche nelle situazioni più delicate (interventi in edifici d'epoca, in abitazioni arredate etc.)
- Nessuna necessità di utilizzare bombole o contenitori di gas pericolosi con completa eliminazione della necessità di adempiere alle connnesse prescrizioni di legge
- Eliminazione di tutti i materiali connessi alla saldatura con inevitabili vantaggi economici
- Giunzioni prive di bruciature o aloni con immediato eccellente impatto visivo
- Integrità dell’isolante delle tubazioni salvaguardata dalla assenza di fonti di calore

TECNICA A SALDARE
La brasatura consiste nella giunzione tra due pezzi metallici (come può essere per tubo e raccordo) tramite una lega d’apporto, che liquefa ad una temperatura inferiore a quella di fusione dei due metalli che verranno uniti.
A seguito della sua fusione la lega d'apporto penetra per capillarità nell’interstizio tra le pareti dei due metalli.
Una volta solidificata darà origine ad un unico pezzo con i metalli.
Esistono due tipi di brasatura in base alla temperatura in cui la lega d'apporto fonde:
- brasatura dolce: sotto i 450°C (maggiore resistenza meccanica)
- brasatura forte: sopra i 450°C
Come è evidente l'utilizzo della tecnica a saldare comporta un impiego di tempo maggiore rispetto alla tecnica a pressare oltre a maggiori rischi legati all'utilizzo di fonti di calore.